IQNA

Fatima Zahra (as) , il criterio del compiacimento divino

21:59 - March 15, 2016
Notizie ID: 3480280
Iqna - Il Profeta (S) dice della Nobile Fatima Zahra (AS): “Fatima è parte di me. Chiunque la rende contenta rende contento me, e chiunque la fa arrabbiare fa arrabbiare me.” [“Ayyan Shi’a”, vol. 1, pag. 307]

Le parole del Profeta (S) – che come afferma il Sacro Corano sono divine - il suo silenzio, il suo comportamento e persino il suo amore e la sua rabbia mostrano il compiacimento e l’ira divina. E come viene descritto dal Corano "non parla mai d’impulso” (LIII: 3).

Il Profeta (S) dice della Nobile Fatima Zahra (AS): "Fatima è parte di me. Chiunque la rende contenta rende contento me, e chiunque la fa arrabbiare fa arrabbiare me.” ["Ayyan Shi’a”, vol. 1, pag. 307] E disse inoltre: "Iddio Altissimo si incollerisce per la collera di Fatima e si compiace per il compiacimento di Fatima”. ["Ma’ani al-Akhbar”, pag. 103]

Se una persona non fosse pura e immune dalle tentazioni e dai desideri terreni, la sua rabbia e il suo compiacimento non diventerebbero il criterio del Vero e del Falso. Ma se un Uomo Perfetto (Insan al-Kamil) diventasse immune dalle tentazioni e dai desideri terreni, ogni suo compiacimento o rabbia diventerebbero un criterio per riconoscere il Vero dal Falso; poiché un Uomo Perfetto è la manifestazione dei Nomi [divini] "Radhi” (Compiaciuto) e "Ghadhban” (Adirato), diventerà il criterio e la descrizione del comportamento degli altri.

Anche la Nobile Zahra (AS) ricopre questa posizione: il suo compiacimento e la sua rabbia sono motivo del compiacimento e della rabbia del Profeta (S). Questo dimostra che le sue azioni e il suo comportamento erano infallibili, al pari del suo credo e del suo pensiero e – come l’Amir al-Muminin [l’Imam ‘Ali] - rappresenta il criterio di giudizio per le azioni della Ummah e la manifestazione del compiacimento di Dio Altissimo.

Come [secondo un noto hadith] "Alì è con la Verità e la Verità è con Ali” ["Munaqib Ali Abi Talib”, vol. 3, pag. 62], lo stesso vale per lei. Quanto proferito dal Santo Profeta (S) sulla Nobile Fatima (AS) non era infatti il frutto dell’amore paterno, perché egli non ha mai dichiarato lo stesso nei confronti degli altri suoi figli come Qassim e Ibrahim. Per questo motivo, finché non comprendiamo correttamente ciò, non potremmo capire il significato profondo di questa tradizione che dice: "Fatima è parte di me. Chiunque la rende contenta rende contento me, e chiunque provoca la sua ira fa arrabbiare me”.

Ayatullah Javadi Amoli

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