Durante un incontro con migliaia di cittadini provenienti dalla citta' di
Tabriz, nell’Est Azerbaijan, il Leader Supremo della rivoluzione iraniana,
l’Ayatollah Khamenei, ha dato una sua interpretazione della retorica militare
utilizzata da Washington contro la nazione iraniana.
Secondo Khamenei, sia la vecchia amministrazione
Obama, sia la nuova, hanno
utilizzato la querra come un'arma per minacciare la nazione iraniana e
hanno affermato ripetutamente che l’opzione militare era sempre "sul tavolo
delle possibilità”.
Secondo la Guida Suprema, la verità è che: "La vera
guerra è sempre stata economica, attraverso l’imposizione di sanzioni e la
negazione nei confronti degli individui della possibilità di promuovere le
proprie attività economiche e tecnologiche nel paese”.
L'Ayatollah Khamenei
ha aggiunto che la minaccia della
guerra, a suo parere, è un modo per distrarre la nazione iraniana dal vero
conflitto, cioè "quello culturale ed economico”.
Il leader supremo ha infine sottolineato che gli
ufficiali iraniani devono guardare alle proteste dei cittadini come un modo per
mostrare i problemi da cui sono afflitti, tra cui la recessione, la
disoccupazione e l’inflazione.