L’eredita’ islamica nel Palazzo della Cuba di Palermo + FOTO
La Sicilia e’
stata per secoli abitata da popolazioni di fede musulmana,berberi e soprattutto
arabi.La presenza islamica nell’isola inizio' nell'anno 828 d.C con
lo sbarco dei musulmani a Mazara del Vallo,e perduro' fino ai primi secoli del millennio successivo,finanche dopo la conquista della Sicilia per mano dei normanni,che pose fine ad
oltre due secoli di dominio arabo.Essi(i normanni),infatti,colpiti dalla raffinatezza
della cultura islamica,mostrarono un atteggiamento positivo nei confronti della
popolazione musulmana,cercando di utilizzare la loro conoscenza e le loro
abilita’ per lo sviluppo del proprio regno.
Durante il
dominio islamico,infatti,la Sicilia aveva subito dei grandi cambiamenti in
positivo rispetto al periodo precedente,quando l’isola era un dominio
bizantino.Da terra povera e ai margini dell’Europa,era divenuta il centro del
commercio nel Mediterraneo.La sua capitale Palermo era diventata all’epoca la citta’ piu’
ricca e florida dell'intero continente. Ci furono grandi innovazioni nell’agricoltura;
furono costruiti nuovi canali di irrigazione,dighe e pozzi,con innovative tecniche
che portarono ad un notevole aumento della produzione agricola.Vennero introdotte nuove
coltivazioni,come i datteri,il pistacchio,la canna da zucchero,la pesca,lo
zafferano ed i lamponi.
La mano della presenza islamica si vide anche nel campo dell’arte e dell’architettura.Le
corti arabe della Sicilila divennero luogo d’incontro di studiosi,artisti e letterati.Vennero edificati numerosi palazzi ,giardini e moschee,dal grande
valore artistico ed architettonico.Nelle moschee si impartivano lezioni di scienze islamiche,ma anche di medicina,astronomia,matematica,fisica e letteratura.
Come detto,anche dopo la conquista normanna l’isola continuo’ a mantenere il
suo vigore culturale,grazie alla presenza di scienziati,letterati ed artisti
musulmani nelle corti dei nuovi sovrani normanni.
Nacque cosi’ nell’architettura il
cosiddetto stile arabo-normanno.Uno degli esempi di tale periodo e’
rappresentato dal Palazzo della Cuba(dall’arabo Qubba,”la cupola”) a Palermo.
Il palazzo fu
edificato nel 1180 da architetti musulmani,per il re Guglielmo II.La
struttura era situata alla periferia di Palermo,e faceva parte di un complesso
di palazzi reali circondati da splendidi giardini,con fontane e fiori,che
fungevano da luogo di ristoro e ricreazione per i sovrani normanni.
Gli architetti musulmani,per rendere ancor piu’ gradevole l’ambiente circostante,avevano fatto anche costruire un lago artificiale intorno al palazzo.
Il palazzo rappresenta tutt’ora una delle massime testimonianze dell’arte
islamica in Sicilia,con splendidi archi e volte,incisioni dei versi del
Corano,e cupole.
Comunque,purtroppo con il passare dei secoli,e la fine del regno normanno in Sicilia,la popolazione musulmana ando’ man mano diminuendo,cosa che porto’ ad
un declino economico e culturale dell’isola.Con la scoperta dell’America nel XV
secolo poi,il Mediterraneo,e con esso la Sicilia,cessarono di essere al centro
del commercio europeo,dato che il baricentro dei flussi commerciali si era spostato sull’Atlantico.
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