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La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 2 - Sura Al-Bagharah

19:28 - June 25, 2017
Notizie ID: 3481861
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura).

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1Parte 2 - Sura Al-Bagharah


La Sura al-Baqarah (del Bovino): Contenuto della Sura

Questa sura, che è la piú lunga sura del sacro Corano e che consta di 286 versetti, non è stata certamente rivelata in una sola volta, ma è discesa gradualmente, a Medina, per soddisfare le diverse necessità della società islamica.

Questa sura è dotata di un’innegabile ed eccezionale universalità: in essa sono trattate questioni inerenti la fede, i precetti religiosi, il culto, la società, la politica e l’economia.
Citiamo di il monoteismo seguito alcuni problemi affrontati dalla Sura del Bovino:

e la teologia, soprattutto attraverso l’osservazione e lo studio dei segreti della creazione;
1. la resurrezione e la vita oltremondana, soprattutto attraverso l’uso di esempi concreti, quali la storia di Abramo (as) e degli uccelli resuscitati, e quella di ´Uzair (as)(uno dei profeti dei figli d’Israele);

2. la natura miracolosa del sacro Corano e l’importanza di questo celeste libro;

3. i giudei, gli ipocriti, le loro particolari posizioni nei confronti dell’Islam e i loro intrighi contro il sommo Profeta (S) e i musulmani;

4. i grandi profeti, soprattutto Abramo (as) e Mosè (as);

5. le norme islamiche: la preghiera, il digiuno, la Jihad, il pellegrinaggio, il cambiamento della qiblah {direzione verso la quale i musulmani pregano}, il matrimonio, il divorzio, il commercio, il debito, l’usura, il qisàs {taglione}, le carni proibite, il gioco d’azzardo, il vino, il testamento.

Per concludere ricordiamo che il nome di questa sura è dovuto a una interessante storia contenuta in questa sura, riguardante i figli d’Israele, della quale, a Dio piacendo, parleremo piú avanti (versetti 67-73).

L’Eccellenza di Questa Sura

Riguardo all’eccellenza di questa sura esistono molte importanti tradizioni nelle fonti islamiche. Tabarsì nella sua opera Majma´u-l-bayàn narra la seguente tradizione del sommo Profeta (S): "Fu chiesto al Profeta (S): ‘Qual è la migliore sura del Corano?’. Egli rispose: ‘La Sura del Bovino’. Fu chiesto ancora: ‘Qual è il migliore versetto della Sura del Bovino?’. Rispose: ‘L’Ayatu-l-kursiyy {versetto 255}’”1

L’eccellenza di questa sura sembra essere dovuta alla sua universalità, mentre la superiorità dell’Ayatu-l-kursiyy è dovuta al suo singolare contenuto monoteistico, del quale, a Dio piacendo, parleremo piú avanti.

Bisogna fare attenzione che la superiorità di questa sura è relativa e riguarda un determinato aspetto. Altre sure del sacro Corano eccellono infatti sotto altri aspetti.

Il santo imam Alì Ibn al-Hussayn (as) narrò la seguente tradizione del sommo ProfetaMuhammad (S): "Chiunque reciti quattro versetti dall’inizio della Sura del Bovino, l’Ayatu-l-kursiyy, due versetti dopo di essa {l’Ayatu-l-kursiyy} e tre versetti della fine di questa sura, non vedrà mai in se stesso, nella sua famiglia e nei propri beni ciò che detesta, non sarà avvicinato da Satana e non dimenticherà il Corano”2

Abu Bin Ka´b narra la seguente tradizione del sommo Profeta (S): "Chiunque reciti questa sura, riceverà infinita benedizione e grazia da Dio, avrà la ricompensa di chi, per un intero anno, combatte senza alcuna paura sul sentiero di Dio”. Dopodiché il santo Profeta (S) aggiunse: "I musulmani devono recitare questa sura, devono conoscerla e metterla in pratica, affinché possano godere della grazia divina in questo mondo e nell’aldilà”3

In una tradizione dell’imam Sàdiq (as) leggiamo: "Chiunque reciti la Sura del Bovino e la Sura della Famiglia di Imràn, nel Giorno del Giudizio queste due sure, al pari di due nuvole, faranno ombra sopra di lui {lo proteggeranno dal fuoco dell’Inferno}”4

È qui necessario ricordare che i meriti e le ricompense che vengono promessi per la recitazione del Corano, delle sure e di alcuni particolari versetti, non riguardano la mera ripetizione delle parole riportate nel sacro Corano, ma spettano solo alla persona che recita i versetti del Verbo Divino per comprenderne il significato, meditare su di essi e metterli in pratica.

In effetti, ogni ricompensa promessa per la recitazione di una sura o un versetto, è adeguata al contenuto di quella sura o al significato di quel versetto. Ad esempio, riguardo alla ricompensa che merita la persona che legge la Sura della Luce, leggiamo che chiunque dimostri assiduità nel leggere questa sura, sarà protetto, assieme ai suoi figli, dalla dissolutezza e dall’adulterio. In effetti, la Sura della Luce contiene importanti prescrizioni riguardo la lotta contro le deviazioni sessuali e la dissolutezza: l’obbligo di affrettare il matrimonio per le persone non sposate, il precetto dell’hijàb, il divieto degli sguardi lascivi, l’illiceità di accusare ingiustamente di adulterio la gente, e la pena da infliggere agli adulteri.

È ovvio che se la gente ubbidisse ai precetti esposti in questa sura, nessuno commetterebbe mai peccato carnale. Se gli uomini mettessero in pratica gli insegnamenti dei summenzionati versetti della Sura del Bovino – che parlano tutti del monoteismo, della fede nell’occulto, della conoscenza di Dio e del resistere alle tentazioni di Satana – sicuramente riuscirebbero a purificare la propria fede, il proprio pensiero e la propria condotta.

Leggere il sacro Corano è, in ogni caso, un’azione meritoria, ma il vero merito e i positivi effetti di questa lettura si hanno quando essa diventa una premessa alla meditazione e alla pratica.

  • 1. Nuru-th-thaqalayn 1: 120. Majma´u-l-bayàn 1: 32.
  • 2. Thawàbu-l’a´màl (secondo quanto narra il Nuru-th-thaqalain 1: 26).
  • 3. Manhaju-s-sàdiqin 1: 120. Majma´u-l-bayàn 1: 32.
  • 4. Al-burhàn Fi Tafsiri-l-qur’an 1: 52.

    Mustafa Milani Amin - Al-Islam.org

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