Sheikh Zakzaky, prima apparizione pubblica post detenzione
Il leader del Movimento islamico della Nigeria,Sheikh Ibrahim Zakzaky,ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo la detenzione del 2015.Zakzaky,che è sotto la custodia del Dipartimento della Sicurezza dello Stato (Dss) della Nigeria,ha detto durante un'intervista con i giornalisti nella capitale Abuja di trovarsi in una situazione di salute stabile.
Nel corso degli ultimi due anni si sono succedute diverse voci sullo stato di salute del religioso sciita,rimasto ferito gravemente nel corso dell'assalto alla sua abitazione nella città di Zaria,e del successivo arresto da parte dell'esercito nigeriano.Nell'attacco,condotto nel Dicembre del 2015 contro l'abitazione del religioso e contro il centro islamico sciita della città,persero la vita diverse centinaia di fedeli e sostenitori di Zakzaky,compresi tre dei suoi figli.
Il dissidente politico sciita nell'intervista ringraziando il popolo nigeriano per le loro preghiere,ha riferito di aver potuto incontrare per la prima i propri medici personali."Per la prima volta almeno mi hanno permesso di vedere i miei dottori"."Sto migliorando.Così mi hanno detto i miei stessi medici che mi hanno esaminato", ha detto.
Tuttavia non è ancora chiaro in quali circostanze Zakzaky avesse rilasciato l'intervista. Le voci su una sua possibile morte si erano diffuse sui social media nigeriani da qualche giorno a questa parte.
Nonostante una sentenza di un tribunale federale che ha ordinato nel 2016 il rilascio incondizionato di Ibrahim Zakzaky,il governo nigeriano ha finora rifiutato di liberarlo.All'inizio di questa settimana una ONG con sede nel Regno Unito,conosciuta come la Commissione per i diritti umani islamici, ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute del religioso musulmano.
Negli ultimi giorni si sono susseguite diverse manifestazioni di protesta da parte dei sostenitori di Sheikh Zakzaky per chiedere il suo rilascio.Le forze di sicurezza nigeriane hanno risposto alle proteste con l'uso della forza.Fonti nigeriane hanno riferito a Press TV che almeno due giovani studenti sono stati uccisi dalle forze di sicurezza durante le proteste a Kaduna il 7 gennaio.
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