Bahrein:proteste per condanne a morte contro oppositori
Il regime del Bahrein è sempre più sotto i riflettori per la repressione contro l'opposizione.In particolare nelle ultime settimane le organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani hanno puntato il dito contro le condanne a morte nei confronti degli attivisti dell'opposizione.
Il "World Movement for Democracy" ha lanciato l'allarme per le condanne,definendole ingiuste e prive di qualsiasi fondamento legale.Secondo l'organizzazione con sede a Washington,i tribunali del pese hanno recentemente comminato pesanti condanne contro 58 attivisti,di cui 19 ergastoli,37 condanne dai 5 ai 15 anni di reclusione,e 2 condanne a morte.Inoltre altre 19 persone stanno aspettando di essere eseguiti nel braccio della morte.
Nel comunicato dell'organizzazione si fa notare che un simile numero di condanne capitali è senza precedenti dal 1923,data dell'inizio dei lavori dei primi tribunali nel paese.Per il World Movement for Democracy gli attivisti dell'opposizione in Bahrein cercano solo di esprimere la propria volontà di maggiore libertà politica attraverso proteste pacifiche,che vengono però brutalmente soppresse dal regime.L'organizzazione ha chiesto al governo di garantire la libertà di protesta ai propri cittadini.
Il Bahrein è una piccola isola nella zona meridionale del Golfo Persico con circa 1 milione di abitanti.Dal 2011,sulla scia delle cosiddette primavere arabe,nel paese è in corso un vasto movimento di protesta contro il regime monarchico,che chiede maggiore libertà e maggiori diritti.La protesta è guidata principalmente dalla maggioranza sciita del paese,che pur formando oltre il novanta percento della popolazione,è relegata dal regime ai margini della società priva dei più elementari diritti politici.
Iqna-E' autorizzata la riproduzione esclusivamente citando la fonte
