Pellegrini iraniani riprendono viaggi in Siria
Un funzionario iraniano ha affermato che il paese ha iniziato ad inviare pellegrini in Siria per visitare il sacro santuario di Hazrat Zeinab (Che la pace sia su di lei) alla periferia di Damasco
Parlando all'IQNA, Hasan Pelarak, capo del Comitato per la ricostruzione dei luoghi sacri, ha riferito che un'agenzia di viaggi di nome Utab Gasht ha iniziato ad inviare i pellegrini a Damasco.
Pelarak ha detto che il santuario, noto come Sayyidah Zaynab, è stato danneggiato negli attacchi dei terroristi takfiri negli ultimi anni, ma i lavori di ristrutturazione sono stati debitamente eseguiti e sono state aggiunte nuove sezioni, tra cui una guest house, che saranno presto inaugurate.
Le condizioni per i pellegrini nella capitale siriana in termini di alloggio, sicurezza, ecc, sono buone, ha aggiunto il funzionario, che ha recentemente visitato il paese arabo.
La Siria è stata alle prese dal 2001 con una guerra interna scatenata dai terroristi estremisti takfiri appoggiati da diversi paesi occidentali ed arabi.
Secondo un rapporto del Centro siriano per la ricerca sulle politiche, il conflitto ha causato la morte di oltre 470.000 persone, il ferimento di circa 1,9 milioni e lo sfollamento di quasi la metà della popolazione del paese, all'interno o oltre i suoi confini.
Negli ultimi mesi, tuttavia, il governo siriano è riuscito a riprendere la maggior parte delle aree occupate dai terroristi.
Prima dell'inizio della guerra, centinaia di migliaia di pellegrini iraniani e musulmani sciiti provenienti da altri paesi visitavano ogni anno il sacro santuario di Hazrat Zeinab (SA) a Damasco.
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