IQNA

Il nobile Corano

23:34 - February 25, 2016
Notizie ID: 3480227
Iqna - Il nobile Corano è la fonte delle verità e delle conoscenze islamiche, è il libro ispirato al profeta dell’Islam ed è la prova della sua funzione profetica.

Il generoso Corano è la parola di Dio l’Altissimo, è un insieme di sublimi insegnamenti rivelati al sommo Profeta dall’Onnipotente, è il mezzo con il quale è stato mostrato all’uomo il sentiero che conduce alla beatitudine.

Il Corano rivela all’essere umano una serie di fondamenti teorici e pratici mediante la cui applicazione egli può raggiungere la felicità, in questo mondo e nell’Aldilà.

Questo celeste libro è stato gradualmente rivelato nel corso dei ventitré anni della missione del sommo Profeta e ha risposto a tutte le necessità della società umana. È un libro che nelle sue dichiarazioni non mira ad altro che a guidare la gente verso la beatitudine. Esso insegna, con chiare ed efficaci espressioni, ad acquisire tre cose che costituiscono le basi della beatitudine dell’individuo e della società umana: un credo giusto, un carattere integro e una buona condotta:

"Ti abbiamo rivelato questo libro come chiarimento d’ogni cosa” (Santo Corano,16:89)

Il Corano esprime in breve il sapere islamico e indirizza la gente verso il Profeta per una descrizione dettagliata dei princípi e delle norme di questa sacra religione, specialmente per le spiegazioni intorno alle varie questioni di diritto islamico:

"Ti abbiamo rivelato il Corano affinché tu chiarisca alla gente ciò che è stato loro inviato da Dio” (Santo Corano,16:44)

"Ti abbiamo rivelato questo libro affinché tu risolva le controversie della gente e chiarisca loro la verità” (Santo Corano,16:64)

Lungi dall’invitare gli uomini a una cieca accettazione della religione, il Corano, rivolgendosi a essi con la loro usuale lingua e innata logica, ricorda loro una serie di conoscenze che essi comprendono insitamente e che non possono assolutamente negare. Dice Dio l’Altissimo:

"Il Corano è il verbo che distingue il vero dal falso e non è stato pronunciato invano, sventatamente” (Santo Corano,86:13-14)

I concetti esposti dal Corano, nel loro dominio di validità, si applicano ad ogni uomo e in ogni tempo. La parola coranica si distingue dai soliti discorsi della gente, nei quali di un problema vengono considerati quegli aspetti che l’intelletto e il pensiero umano è in grado di comprendere e trascurati invece gli altri. Nel verbo divino sono stati invero considerati tutti gli aspetti (sia quelli manifesti sia quelli nascosti) delle questioni trattate, esso tiene conto di tutti i vantaggi e gli svantaggi delle cose.

È perciò necessario che ogni Musulmano assuma un atteggiamento realista, ricordi costantemente il versetto poc’anzi citato, consideri la parola di Dio come vivente ed eterna, non si limiti a ciò che gli altri hanno compreso e detto riguardo ad essa e non chiuda dinanzi a sé le porte del libero pensare (che è l’unico esclusivo capitale umano e il Corano esorta insistentemente l’uomo a giovarsi di esso). Infatti il Libro di Dio è per sempre e per tutti la parola che distingue il vero dal falso e un simile libro non si limiterà mai alla comprensione di un determinato gruppo di persone. Dio l’Altissimo dice:

"O Musulmani, non siate come quelli che ricevettero il Libro in precedenza e che per effetto del periodo trascorso i loro cuori si indurirono ed essi non accettarono le verità divine” (Santo Corano,57:16)

Il nobile Corano chiede agli uomini di accettare la verità facendo appello alla loro intima natura. In altre parole, essi devono in primo luogo prepararsi ad accogliere incondizionatamente la verità e ad accettare, senza prestare ascolto alle tentazioni di Satana e al richiamo delle passioni, ciò che hanno riconosciuto essere giusto, ciò che è utile e proficuo per la loro vita terrena e ultraterrena; dopodiché devono esaminare il sapere islamico e se vedono che questo è conforme alla verità, se vedono che il loro reale vantaggio, la loro effettiva tranquillità sta nell’accettarlo, nell’applicarlo, lo accettino incondizionatamente.

È evidente che una volta accettato, il metodo di vita dell’uomo e lo statuto che sarà attuato nella società umana consisteranno in una serie di norme e leggi desiderate e ricercate istintivamente e naturalmente dall’essere umano. Sarà insomma un metodo uniforme, tutti i suoi elementi e tutti i suoi fondamenti saranno in perfetto accordo con la particolare conformazione dell’uomo. In esso non vi sarà alcuna contraddizione, alcuna incoerenza; non sarà un metodo che in un punto trae origine dalla spiritualità e in un altro dalla materialità, in un caso è conforme al sano intelletto e in un altro va dietro alle passioni:

"Il Corano guida la gente alla verità, a una via, un metodo uniforme, assolutamente privo di contraddizioni e incoerenze” (Santo Corano,46:30)

"Questo Corano guida la gente verso la religione piú potente e giusta di qualsiasi altra religione”.(Santo Corano,17:9)

In un altro versetto il Signore considera l’assoluta conformità esistente tra l’Islam e la natura umana come la ragione della sua potenza e della sua giustezza. È infatti evidente che il metodo che soddisfa i naturali desideri e le reali necessità dell’uomo, realizzerà quest’ultimo e lo renderà beato come meglio non è possibile:

"Aderisci saldamente alla religione che è perfettamente conforme alla particolare natura dell’uomo, la quale è immutabile e inalterabile. Questa è la religione che è in grado di amministrare e dirigere la società umana e di condurla alla beatitudine” (Santo Corano,30:30)

"Questo è un libro chi ti abbiamo rivelato perché tu conduca gli uomini dalle tenebre alla luce”.(Santo Corano,14:1)

Il nobile Corano invita la gente a seguire un chiaro sentiero che conduce agevolmente l’uomo all’ambita meta. Questa via dà una corretta risposta ai desideri innati dell’uomo (che non sono altro che i suoi reali bisogni) e sarà in accordo la sana ragione umana. Questa via, questo sentiero non è altro che l’Islam, religione conforme a quanto di innato, di insito esiste nell’uomo.

Di contro, il metodo basato sulle passioni e volto fondamentalmente a soddisfare gli istinti animali delle persone influenti della società, quello basato su una pedissequa imitazione degli avi e degli antenati e il metodo che una nazione sottosviluppata e impotente prende (senza esaminarlo minImamente né confrontarlo con la logica dettata dalla sana ragione) dalle nazioni capaci e potenti, accettando acriticamente tutto ciò che trova in questi paesi e rendendosi cosí simili a essi, si, tutti questi metodi fanno sprofondare l’uomo nelle tenebre e non garantiscono assolutamente a chi li applica il raggiungimento della meta prefissata. A tal proposito Dio l’Altissimo dice:

"Colui che era {spiritualmente} morto e che Noi (per mezzo della religione) abbiamo resuscitato e a cui abbiamo dato una luce con la quale percorre tra la gente il sentiero della vita è forse simile a chi brancola nelle tenebre senza poterne uscire?” (Santo Corano,6:122)

Quanto abbiamo finora detto può far bene comprendere quanto sia importante questo sacro libro per l’Islam e i Musulmani. Esso inoltre, dal tempo in cui è stato rivelato fino a oggi (quattordici secoli), ha costantemente goduto, sotto diversi punti di vista, di una grande stima e riverenza nelle diverse società umane e ha sempre attirato verso di sé l’attenzione degli uomini.

Il Corano è il garante dell’Islam, religione universale e perpetua e in esso sono stati incantevolmente esposti gli aspetti fondamentali del sublime sapere islamico. Sotto questo punto di vista quindi il suo valore è pari a quello della stessa religione islamica.

Per concludere ricordiamo che questo sacro libro oltre a essere la parola di Dio è anche l’eterno miracolo del sommo profetaMuhammad (S).


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