Il
principe saudita e uomo d’affari Walid
bin Talal ha ammesso in un’intervista
alla rete americana CNN che il suo paese ha svolto un ruolo attivo nell’appoggio
all’organizzazione terroristica Isis.
Nel corso dell’intervista Bin Talal ha affermato che l’Isis e’ nata a
Riadh,capitale saudita,e che l’Arabia saudita insieme ad altre monarchie del
Golfo Persico hanno creato l’Isis all’inizio della guerra siriana per
utilizzarla contro il legittimo governo di Bashar al-Assad.
Pochi giorni dopo le dichiarazioni del principe saudita,un tribunale di Riadh ha
emesso un ordine vietando i viaggi dell’uomo d’affari all’estero,e bloccando
qualsiasi cooperazione degli enti governativi
con le societa’ da lui gestite.Sembra che il motivo delle azioni punitive nei confronti
dell’uomo siano proprio le sue recenti ammissioni.
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